Ormai faceva effetto. Sentivo le braccia cadermi e le gambe non reggere. Vedevo le luci della metropolitana muoversi avanti e indietro. Le mie mani bollivano, mi appoggiai su una panchina vicino alla biglietteria. Gli odori erano fortissimi e le luci sembrano ancora piu' veloci e luminose. Dentro la mia testa urla e musica di strada. I treni passavano velocissimo e sembrava che nemmeno si fermassero. Risate di ragazzi che sembravano pianti di bambini. C'era gente alla quale piaceva prendere il primo treno che gli passava davanti agli occhi e il giorno dopo ritrovarsi chissà dove in giro per il mondo .
( Fotografia scattata a Milano - Porta Venezia- I profumi della città / Testo tratto da "Diario di persone mai esistite" scritto da me un'anno fà)
Nessun commento:
Posta un commento